♻️ DALLA SPIAGGIA ALLA SCUOLA: GLI OMBRELLONI ABBANDONATI DIVENTANO BORSE PER I BAMBINI DI SAN TEODORO

Un bellissimo esempio di sensibilità ambientale e amore per la Sardegna, firmato da una cittadina genovese che da anni frequenta San Teodoro.

Si chiama Luisa, vive a Genova e da sempre è affascinata dal recupero e dal riuso creativo. Durante una delle sue vacanze a San Teodoro, è rimasta colpita dal grande numero di ombrelloni abbandonati sulle spiagge, resi inutilizzabili dal vento.

Mi affascina ridare vita a oggetti e cose che andrebbero invece distrutti – racconta –. La struttura era rotta, ma la stoffa era ancora in ottime condizioni. Mi dispiaceva che finisse nella discarica.”

Da quell’osservazione è nata un’idea semplice ma geniale: recuperare i teli, igienizzarli e trasformarli in borse e bustine colorate.
Ho iniziato a lavarli, lasciarli asciugare al sole e poi a confezionare borse e bustine. Mi divertivo un mondo a mescolare colori e fantasie”, spiega Luisa, che con pazienza e creatività ha lavorato per oltre tre mesi, realizzando 150 pezzi unici.

Quelle borse hanno trovato una nuova casa: sono state donate ai bambini della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo di San Teodoro, come simbolo di rispetto per l’ambiente e di amore per la nostra isola.
Vedevo già tutti i sacchetti colorati nelle mani dei bambini, e questo mi dava gioia”, aggiunge con emozione.

Un’iniziativa che ha toccato il cuore di tutti, anche dell’Amministrazione Comunale di San Teodoro.
Il delegato al bilancio e istruzione, Gianluca Seazzu, ha voluto ringraziare pubblicamente Luisa:

“Un gesto che unisce creatività, amore per la natura e senso civico. Ringraziamo di cuore la signora Luisa per aver trasmesso ai bambini – e a tutti noi – un messaggio così prezioso.”

💬 La risposta dei bambini

La consegna delle borse ha suscitato entusiasmo e gratitudine tra gli alunni della scuola primaria, che hanno voluto rispondere con un messaggio collettivo pieno di spontaneità e dolcezza.

Le borse sono bellissime, colorate e utili per portare la merenda!”, scrivono i piccoli della 3ªA.
Grazie per aver pensato a noi e per aver riciclato invece di buttare, così non si inquina il mare!” aggiunge un altro gruppo.
Dalla 5ªA arriva un pensiero che riassume tutto il senso del progetto:

Le sue borse accendono la felicità nei momenti più duri. Sarebbe stato molto bello incontrarla.

A chiudere la lettera, anche il ringraziamento delle insegnanti e della dirigente scolastica, dott.ssa Antonia Mascia, che sottolineano il valore educativo di questa iniziativa.

💚 Un piccolo grande gesto che unisce la Sardegna, la scuola e l’ambiente in un messaggio di speranza e rispetto reciproco.