San Teodoro riparte

l’amministrazione comunale invita tutti gli imprenditori del settore turistico (titolari di strutture ricettive alberghiere ed extra-alberghiere; titolari di pubblici esercizi quali bar, ristoranti, pizzerie, etc.; titolari di attività di commercio al dettaglio su aree private e pubbliche; titolari di attività di servizi di supporto al turismo quali agenzie di viaggi, servizi turistici, servizi di noleggio, etc.; titolari di licenze di NCC; titolari di concessioni demaniali, ) a compilare il form di cui al link  https://forms.gle/fk8WoofNmpUNtwrt5   per essere poi invitati a partecipare al “tavolo di lavoro”, che inizierà l’attività già a partire dalla prima settimana di Maggio, ed apportare in tal modo il proprio contributo alle future scelte dell’amministrazione, per fare davvero ripartire, tutti insieme, la nostra comunità.

“Siamo consapevoli che solo la Regione Sardegna ed il Governo centrale possono attuare, come sta già avvenendo, politiche di sostegno per le gravi perdite economiche, ma a livello locale vorremmo radunare le forze per porre in essere tutte le azioni possibili per far ripartire in sicurezza il tessuto economico e sociale di San Teodoro”.
L’obbiettivo di questa amministrazione è di farsi trovare pronti appena l’emergenza sarà attenuata o terminata, mettendo in piedi un “tavolo di lavoro” condiviso con gli operatori dei settori turistico e commerciale.

Verrà eletto un comitato direttivo composto da rappresentanti dei singoli settori che dialogherà direttamente con l amministrazione per attiva strategie al rilancio del territorio colpito dalla crisi attuale.

“l’unione fa la forza”. a parere dell’amministrazione questo è l’ unico modo per proiettare l’imprenditoria al futuro con speranza e concretezza.

Pc e Tablet agli studenti Teodorini

Ha iniziato nella mattinata di oggi, 30 aprile, la consegna dei primi strumenti per la didattica a distanza.

L’attività coordinata dalla Polizia Locale guidata dal Comandante Stangoni, occupati dall’inizio dell’emergenza epidemica del Coronavirus nel controllo del territorio, sono impegnati a svolgere gesto di sostegno alla popolazione consegnando materiale informatico fornito in comodato d’uso agli studenti Teodorini.

Sono diversi i dispositivi tra tablet e pc dati in comodato d’uso, acquistati e messi a disposizione dal Dirigente dell’Istituto con fondi del MIUR – Ministero dell’Istruzione – per l’emergenza scolastica dovuta all’epidemia Coronavirus, consegnati a domicilio dalla polizia Locale per consentire agli studenti di poter fruire della didattica a distanza, e poter completare il percorso di studi.

San Teodoro e le sue spiagge…

(Foto – Video Foto Design)

Patrimonio Teodorino situato nell’ Area Marina Protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo. Ci troviamo a Nord di San Teodoro tra la splendida spiaggia di Cala Brandinchi e Puntaldia.

Lu Impostu è nota per la limpidezza e i colori dell’ acqua, con Il fondale del mare sabbioso e basso ideale per bambini, lunga circa 1100 metri con sabbia bianchissima. Alle spalle della spiaggia si trova lo Stagno Catranzolu con la sua caratteristica vegetazione paludosa e macchia mediterranea retrodunale.

(Foto – Video Foto Design)

Si narra che l’origine del nome provenga da “luogo di spedizione o dove si ammassano le cose” in quanto luogo in cui trafficavano merci per l’entroterra.

Arrivarci è semplice, partendo in auto dal centro Teodorino, circa 8 km, sulla SS125 direzione Olbia (verso Nord) poi svoltare a destra al bivio presso loc. Lu Fraili direzione Puntaldia, oppure tramite il servizio Beach Bus.

L’accesso alla spiaggia è preceduto da un ampio parcheggio e percorsa una breve discesa bisogna attraversare un piccolo guado dello stagno retrostante.

In spiaggia è possibile noleggiare ombrelloni, lettini, canoe, pedalò e gommoni nello stabilimento balneare.

“Niente è più inabitabile di un posto dove siamo stati felici.”

Cesare Pavese

Solinas: Aperture graduali per tornare alla normalità

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Il Presidente in conferenza stampa dichiara che si aspettava un Dpcm più ampio nella riapertura di alcune attività e alcuni settori. Restano chiusi ampi settori dell’economia trainante della Sardegna fatte di micro e piccole imprese.

“è mio intendimento adottare un’ordinanza nelle prossime 48-72 ore che, pur mantenendo la salvaguardia della salute dei cittadini come stella polare, consenta in Sardegna aperture graduali per tornare a una nuova normalità”. Il riferimento del Presidente Solinas è rivolto alla cantieristica nautica, attività artigianali e commerciali, seconde case e le grandi opere in generale.

Un primo passaggio, dice Solinas è l’incontro con le associazioni di categoria per verificare la capacita del sistema per garantire le misure di sicurezza necessarie per la riapertura, quindi sistemi di areazione, uso dei dpi, accessi a norma: si lavora con il comitato scientifico e le associazioni per l’elaborazione di linee guida per garantire la sicurezza”. Il secondo passaggio riguarda una serie di verifiche con il governo e con il prefetto sulla “possibilità di garantire tutte le deroghe necessarie alle condizioni particolari della Sardegna”.

Siamo Regione autonoma con competenze particolari in determinati settori, vogliamo esercitare tutta l’Autonomia possibile, ma lo vogliamo fare in modo prudente”. Prosegue il Presidente Solinas dopo l’annuncio della firma nelle prossime 72 ore di una ordinanza che consentirà la ripartenza in deroga a quanto stabilito dall’ultimo Dpcm del governo.

La nuova ordinanza, dovrà prevedere “un’apertura di tutte quelle attività come le manutenzioni, la nautica, l’edilizia, le seconde case e i cantieri che possano garantire condizioni di sicurezza” e “progressivamente, occorre ricomprendere attività come quelle dei centri estetici e dei parrucchieri”.

Fonte ANSA.IT

Fase 2, nuovo Dpcm

Inizia la Fase2, illustrata ieri dal Presidente Conte, con il nuovo Dpcm che avrà validità dal 4 maggio al 17 maggio con un ritorno alla normalità in modo molto graduato e con tempi lunghi.

Cerchiamo di illustrare una sintesi del Dpcm che potete scaricare cliccando qui (Allegato Dpcm 26 aprile 2020)

Gli italiani dovranno convivere a lungo con mascherine, guanti e gel antibatterico . Dal 4 maggio gli spostamenti all’interno della Regione saranno possibili, ma solo per necessità e urgenza, è sempre tramite autocertificazione.

Sono permesse le visite ai familiari, purché non si trasformino in rimpatriate evitando quindi feste, cene ed assembramenti, sempre con precauzioni sui contatti fisici, utilizzando mascherine e distanza interpersonale.

Saranno ancora vietati gli spostamenti da regione a regione, a meno di esigenze lavorative, assoluta urgenza o motivi di salute. anche se sarà “consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza”.

In caso di febbre sopra 37,5 vi è l’obbligo di restare a casa e segnalarlo al medico di famiglia.

Sono consentite le cerimonie funebri con un massimo di 15 persone (congiunti), uso di mascherine e preferibilmente all’aperto mantenendo il distanziamento sociale.

Sarà consentito andare a comprare cibo da asporto, TAKE AWAY da consumare a casa o in ufficio con il divieto di consumare i prodotti all’interno del locale o in prossimità dello stesso.

Partono tutte le attività di manifattura, il commercio all’ingrosso e i cantieri privati nel massimo rispetto dei protocolli di sicurezza.

Divieti di assembramenti in luoghi pubblici e privati.

Consentito accesso a parchi e giardini pubblici con mantenimento delle distanze sociali.

Saranno consentiti gli allenamenti degli sportivi professionisti discipline individuali.

Si potrà fare liberamente attività sportiva e motoria anche non vicino a casa propria mantenendo almeno 2 metri di distanza, niente palestre o piscine.

Rimangono sospesi tutti gli eventi collettivi, comprese le gare sportive.

Per quanto riguarda le altre attività di commercio al dettaglio, l’ipotesi di apertura é previsto dal 18 maggio, compresi musei e biblioteche.

Bar, ristorazione e cura della persona, (parrucchieri, centri estetici e centri di massaggio) l’ipotesi di apertura è previsto dal 1 giugno.

Le scuole no riaprono, l’ipotesi è l’apertura a settembre, pertanto continuerà la DAD fino alla chiusura dell’anno scolastico. A tale situazione è stato riproposto il congedo straordinario e il bonus baby-sitting. I concorsi non sono autorizzati, eccetto quelli per titoli.

Rimane in vigore l’ autocertificazione che consente di spostarsi per motivi di salute, lavoro, incontro con i congiunti e stato di necessità.

Dobbiamo tenere sempre presente che il virus è sempre in atto, pertanto per evitare un aumento della curva dei contagi, non uscire di casa se le condizioni di salute personali non sono ottimali, usare sempre le mascherine in luoghi chiusi e in presenza di altre persone, mantenere sempre la distanza di sicurezza sociale e lavarsi sempre le mani.

Fase 2: Al via fabbriche, negozi, bar

Vicini alla fase 2, dal 27 aprile le prime ripartenze. In base a quanto emerso finora, ecco la scaletta per la riapertura delle attività che porterà alla fine progressiva della quarantena.

Si procederà per gradi con una data già fissata dal Governo che sarà il 4 maggio. Una decisione che sarà presa nelle prossime ore dal Presidente Conte, considerando il parere espresso dal gruppo di esperti guidati da Vittorio Colao, sentiti gli enti locali e le indicazioni del comitato tecnico-scientifico.

Possibili anticipazioni per il 27 aprile dando il via libera ad alcune aziende già in possesso dei protocolli di sicurezza, ad esempio moda, componentistica e automotive. Le deroghe saranno decise dai ministeri, Economia e Sviluppo anche se l’idea del governo sarebbe di non consentire eccezioni.

Le fabbriche, cantieri e servizi dal 4 maggio, attività con indice di sicurezza più basso: settore manifatturiero e tessile, costruzioni e commercio all’ingrosso. Il tutto con l’obbligo di nuove misure di sicurezza (turni scaglionati per entrata e uscita, postazioni di lavoro distanziate, misurazione della temperatura all’ingresso). Non sarà necessaria, dentro il proprio Comune, l’autocertificazione e saranno consentiti gli spostamenti tra comuni della stessa Regione. Il divieto rimarrà nello spostamento tra Regioni. Per quanto riguarda i bus, treni, metro, aerei sarà consentito un numero limitato di passeggeri con l’utilizzo dei posti alternati. Nei luoghi di lavoro e sui mezzi di trasporto pubblico, come in tutti i luoghi chiusi si userà la mascherina. In questa data riprenderanno anche i laboratori e attività di ricerca.
Possibile riapertura, dal 11 maggio, per il commercio al dettaglio con garanzie di protezioni individuali e obbligo di distanziamento tra clienti. Alcune attività, come abbigliamento e calzature ci sarà l’obbligo di sanificazione dei prodotti. Anche parrucchieri e centri estetici dovrebbero avere il via libera alla ripresa dell’attività e dovrà essere rispettato il rapporto di uno a uno (un operatore e un cliente) e tutti gli strumenti andranno sterilizzati.

Bar e ristoranti saranno gli ultimi a poter riaprire, 18 maggio. Si ripartirà dal servizio di asporto per tornare alla normale attività e solo potendo accogliere clienti nel rispetto del distanziamento minimo (per i tavoli almeno due metri).

Mentre il cinema, teatro, discoteche, concerti, essendo attività di congregazione e quindi il rischio più alto, la data è da definire. Per il momento non è possibile indicare una data, l’unica eccezione potrebbero essere i cinema all’aperto che assicurino però posti distanziati.

La fase tre e quindi la riapertura totale e il ritorno alla normalità dovrebbe arrivare entro l’anno.

Fonte- il sole24Ore

San Teodoro e le sue spiagge…

(Foto – Video Foto Design)

Ci troviamo a Nord di San Teodoro confine con Loiri Porto San Paolo, immersi in uno scenario naturalistico di granito e macchia mediterranea. Cala Girgolu (Cala Ghjlgolu) è molto conosciuta per la famosa roccia della Tartaruga e non solo, la spiaggia principale è caratteristica per la sua sabbia chiara e grossa, rispetto alle altre spiagge di San Teodoro, circondata da macchia mediterranea, rocce e il colore turchese del mare che incanta i tanti visitatori. Alle spalle della spiaggia vi è un piccolo stagno, con varie specie di uccelli.

(Foto – Video Foto Design)

Oltre alla spiaggia principale, Cala Girgolu è caratteristica delle sue splendide calette che, lungo la costa vicina, si alternano e si raggiungono tramite dei piccoli percorsi che consentono di spostarsi da una all’altra dove si può ammirare lo splendore del colore del mare, le rocce granitiche scolpite dalla natura e lo splendido sfondo dell’area marina protetta di Capo Coda Cavallo e dell’isola di Tavolara e raggiungere le più conosciute calette dove si trova la roccia a forma di Tartaruga (decapitata un po di tempo fa da vandali), la spiaggia delle vacche, sassi piatti ecc. Il fondale del mare è in gran parte sabbioso e basso, ideale per bambini.

(Foto – Video Foto Design)

Cala Girgolu dal centro di San Teodoro dista circa 10 km, raggiungibile con l’auto percorrendo la strada Statale 125 direzione Olbia e all’altezza di Monte Petrosu si trovano le indicazioni per raggiungere la spiaggia. È possibile accedere da due ingressi, in quello principale trovate un parcheggio a pagamento, in spiaggia vi è il servizio di bibite e panini mobile ed’è possibile noleggiare ombrelloni, lettini, canoe, pedalò e gommoni nello stabilimento balneare.

Non so bene dove andrò né dove finirò, ma di certo sarà un posto vicino a una spiaggia, in modo da poter cominciare ogni giorno con la stessa tranquilla perfezione.John Grisham

Seguiteci, vi mostreremo tante altre splendide spiagge di San Teodoro…

Misure straordinarie a sostegno delle famiglie derivante dalla pandemia – scarica il modello

Trasferito ai Comuni un acconto dei 120 mln per le famiglie, Le risorse stanziate sono finalizzate all’erogazione dei contributi da 800 euro mensili alle famiglie sarde rimaste senza reddito a causa dell’emergenza Covid-19. 

La domanda deve essere presentata sotto forma di autocertificazione e dovrà essere presentata utilizzando il modello predisposto allegando copia documento d’identità del richiedente, a partire da venerdì 17/04/2020 e fino al 24/04/2020 alle ore 12:00, e potrà essere trasmessa esclusivamente tramite mail: protocollo@pec.comunesanteodoro.it oppure consegnata, a scelta del richiedente previo appuntamento telefonico al fine di evitare assembramenti di persone – tel 0784 860013-, presso Ufficio Protocollo, dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 12:00.

>>Scarica la domanda e autocertificazione (CLICCA QUI), scarica avviso (CLICCA QUI)<<

Chi può fare la richiesta? I nuclei familiari residenti e domiciliati nel Comune alla data del 23.02.2020 a)>> i cui compnenti siano (almeno una condizione): lavoratori dipendenti o autonomi che abbiano subito una sospensione o una riduzione di attività lavorativa per eventi riconducibili all’emergenza epidemiologica da Covid-19 e i cui datori di lavoro non abbiano acceduto alle forme di integrazione salariale o vi siano transitati a seguito del decreto legge 17 marzo 2020, n. 18; >> lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa iscritti alla gestione separata di categorie economiche la cui attività è stata sospesa o ridotta a seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19; >> titolari di partite IVA, ovvero soci di società iscritti alla gestione dell’assicurazione generale obbligatoria (AGO) di categorie economiche la cui attività è stata sospesa o ridotta a seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19; >> collaboratori di imprese familiari di categorie economiche la cui attività è stata sospesa o ridotta a seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19; >> privi di reddito di lavoro o di impresa alla data del 23 febbraio 2020. b)>>con reddito inferiore a € 800,00 mensile netti relativamente al periodo 23.2.2020/23.4.2020.

Sono esclusi: >> Non beneficiano dell’Indennità i nuclei familiari composti fino a tre persone nei quali almeno un componente percepisca una pensione o un reddito derivante da lavoro dipendente o da attività lavorativa non sospesa o non ridotta per eventi riconducibili all’emergenza epidemiologica da Covid-19, il cui importo sia uguale o superiore a euro 800,00, alla data di presentazione della domanda. Non Saranno accolte le domande inviate con
modalità diverse da quelle indicate al punto 6 del presente bando
.

Le indennità saranno erogate secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande. L’analisi verrà condotta per nuclei familiari e non per individui, sulla base delle informazioni già note agli uffici comunali e della autocertificazione di cui al successivo articolo 6. Il Comune procede contestualmente all’analisi del fabbisogno che sarà realizzata dagli uffici comunali, anche in raccordo e collaborazione con l’ente gestore dei servizi socio-assistenziali (PLUS) o di altri enti.

L’indennità è cumulabile con altre forme di sostegno al reddito, anche connesso all’emergenza epidemiologica da Covid-19, fino alla concorrenza di 800 euro al mese per le famiglie fino a tre componenti. Per ogni componente ulteriore sono concessi euro 100.

Può essere erogata/ricevuta tramite bonifico bancario; carte prepagate;

Servizi a domicilio in San Teodoro

In questo periodo di emergenza restrittivo per combattere e prevenire il contagio dal COVID-19, il Comune di San Teodoro e diverse attività commerciali Teodorine quali: parafarmacia, gelateria, pizzeria/ristorante e alimentari, si sono rese disponibili per il servizio a domicilio di beni primari. Oltre alle attività commerciali, c’è lo sportello telefonico amico, servizio gratuito per supportare la situazione difficile sociale sia per ascolto e supporto pedagogico che psicologico, il Parroco che si rende disponibile telefonicamente con anziani e con chi ha necessità di un supporto e la Caritas con la spesa solidale per aiutare le famiglie in difficoltà, un paese unito che si mobilità per aiutare il prossimo.

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Misure Straordinarie di Sostegno alle famiglie- Comune di San Teodoro

Il Comune di San Teodoro rende noto di aver disposto ulteriori interventi di
protezione civile in relazione all’emergenza epidemiologica da COVID-19.

L’avviso pubblico prevede la fornitura di PACCHI ALIMENTARI di beni di prima necessità (ad esempio: generi alimentari, prodotti per neonati, detersivi, prodotti per l’igiene
personale e degli ambienti, prodotti farmaceutici e parafarmaceutici di prima necessità, ecc.,) e acquisto bombole e pellet destinati alle famiglie che si trovano in grave difficoltà a causa degli effetti derivanti dall’emergenza epidemiologica da virus.

Chi può presentare la domanda? Residenti nel Comune di San Teodoro che, a causa dell’emergenza COVID-19, hanno subito forti decurtazioni del reddito, nello specifico coloro che dallo scorso mese di febbraio hanno perso il lavoro (licenziamenti, tempi determinati non
rinnovati), coloro che sono stati messi in Cassa integrazione o strumenti similari (es. Fondo
d’integrazione salariale), con forte contrazione del reddito e con carichi familiari;
le partite IVA, titolari di piccole aziende che hanno drasticamente ridotto il loro volume d’affari
(rientranti nei codici Ateco definiti dagli ultimi D.P.C.M.) e lavoratori intermittenti, che pur avendo contratti attivi, hanno avuto drastiche riduzioni nelle chiamate; coloro che sono inoccupati o disoccupati; le persone in stato di bisogno già seguite o che vengono intercettate adesso dai Servizi sociali del Comune; le persone e i nuclei familiari invisibili che vivevano di lavori irregolari e saltuari; coloro che non hanno percepito contributi economici erogati dal Comune di San Teodoro nel mese di aprile 2020; coloro che non hanno usufruito del servizio gratuito di consegna pacchi alimentari attivato dal Comune
di San Teodoro dal 24.03.2020 al 14.04.2020

Sono esclusi dall’erogazione del suddetto bonus i nuclei familiari percettori di reddito/pensione di cittadinanza/reddito di dignità o qualsiasi altra forma di sostegno pubblico di importo mensile superiore ad € 500,00 (cinquecento/00) e coloro che beneficiano di altri istituti contrattuali e previdenziali da cui possano trarre sostentamento (es. stipendi, pensioni, pensioni sociali, pensione di inabilità, contributi connessi a progetti personalizzati di intervento, ecc.)

Come presentare la domanda: È possibile presentare la domanda dal 15 aprile 2020 fino al 15 maggio 2020 per email (protocollo@pec.comunesanteodoro.it) scaricando il seguente modulo (clicca qui), oppure direttamente online attraverso il seguente link (clicca qui).

ATTENZIONE: L’istanza dovrà essere inoltrata da un solo componente del nucleo familiare e non potrà essere ripresentata prima che siano decorsi 15 giorni dalla data di consegna del Pacco Alimentare.
Per informazioni, chiarimenti e supporto per la compilazione della domanda, contattare il
Servizio Socio-Culturale, dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 12:00, ai seguenti numeri di telefono: 0784 860053 (Resp. del Servizio Socio-Culturale dr.ssa M. Margherita Lecca), 0784 860051 (Assistente Sociale Marina Mura), 0784 860012 (Istruttore Amministrativo Dalila Pasella)

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