San Teodoro, inaugurato il ponte sul rio Turrualé

Inaugurato questa mattina il ponte sul rio Turrualé nel Comune di San Teodoro, investito a suo tempo dall’alluvione e demolito nel 2022 in quanto non più conforme alle esigenze di viabilità e sicurezza. Erano presenti l’ Assessore dei Lavori Pubblici, Aldo Salaris, della Programmazione, Giuseppe Fasolino, e degli Enti Locali, Quirico Sanna.

L’opera di demolizione e ricostruzione è stata portata a compimento grazie a un finanziamento di 230mila euro di fondi regionali con una integrazione di fondi comunali per 120mila euro, che hanno portato il costo complessivo dell’opera a 350mila euro.

Assessore Salaris: “Oggi tagliamo il nastro di un’opera importantissima non solo in tremini turistici ma anche e soprattutto per la messa in sicurezza dei territori e per la viabilità, dato che mette in connessione diverse zone importanti di San Teodoro” permettendo di ricollegare la viabilità verso Costa Caddu e alla spiaggia dell’Isuledda.

Assessore Fasolino “Si tratta di una piccola grande opera importante dal punto di vista economico e sociale che era fondamentale fare in tempi veloci”

Assessore Enti Locali Quirico Sanna:  “Nonostante l’iter lungo e i tempi dilatati, una volta presa in consegna l’opera, questa Giunta ha cercato di accelerare quanto più possibile per consentire al Comune di inaugurarla e metterla al servizio della Comunità”.

NUOVE DISPOSIZIONI COVID PER TEATRI, CINEMA, DISCOTECHE E STADI

Il Consiglio dei ministri ha varato un decreto legge che detta, tra l’altro, “disposizioni urgenti per l’accesso alle attività culturali, sportive e ricreative”. Le nuove disposizioni entrano in vigore lunedì prossimo, 11 ottobre.

TEATRI, CINEMA, CONCERTI – In zona bianca, per gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali o spazi anche all’aperto, la capienza consentita è del 100 per cento di quella massima autorizzata sia all’aperto che al chiuso. l’accesso è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi COVID-19.

MUSEI – Nelle strutture museali è stata eliminata la distanza interpersonale di un metro.

PUBBLICO A EVENTI E COMPETIZIONI SPORTIVE – La capienza consentita non può essere superiore al 75 % di quella massima autorizzata all’aperto e al 60 % al chiuso.

DISCOTECHE – La capienza nelle sale da ballo, discoteche e locali assimilati non può essere superiore al 75 %o di quella massima autorizzata all’aperto e al 50 % al chiuso. Nei locali al chiuso deve essere garantita la presenza di impianti di aerazione senza ricircolo dell’aria.

Tutti dovranno essere ovviamente muniti di Green pass

SANZIONI – In caso di violazione delle regole su capienza e green pass nei settori di spettacoli, eventi sportivi e discoteche, la chiusura si applica dalla seconda violazione.

fonte ansa.it
   

NUOVE RESTRIZIONI – FIRMATO IL NUOVO DPCM

Poco prima della mezzanotte la firma del presidente del Consiglio Giuseppe Conte al Dpcm con le nuove misure anti-Covid, che sarà in vigore dal 5 novembre al 3 dicembre.

Ecco le nuove misure, secondo quanto prevede la bozza del Dpcm:

Coprifuoco alle 22 fino alle 5 del mattino, si potrà circolare solo per motivi di salute, lavoro o altre urgenze, da documentare tramite autocertificazione. Sul fronte del trasporto pubblico locale, su gomma e su rotaia, tutti i mezzi torneranno a una capienza massima del 50%. Chiusi i musei e stop ai centri commerciali nei weekend. 

Scuola e concorsi –  didattica a distanza al 100% alle superiori. Nelle scuole elementari e medie, dove si continuerà in presenza, la mascherina diventa obbligatoria anche al banco, “salvo che per i bambini di età inferiore ai sei anni e per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili”. Ci sarà anche la sospensione dello svolgimento delle prove preselettive e scritte dei concorsi pubblici e privati e degli esami di abilitazione alle professioni, “a esclusione dei casi in cui la valutazione dei candidati sia effettuata esclusivamente su basi curriculari o in modalità telematica”.

Regioni a rischio alto (“arancioni”) – (fascia di rischio medio), oltre alle misure nazionali, ci saranno inoltre la serrata di bar e ristoranti e il divieto di “ogni spostamento con mezzi di trasporto pubblici e privati in un comune diverso da quello di residenza” salvo esigenze di lavoro, studio, salute e necessità. Resta consentito accompagnare i ragazzi a scuola.

Regioni a rischio massimo (“rosse”) – In quelle “rosse” è previsto il blocco totale della mobilità interna ed esterna: si va verso un lockdown, simile a quello di marzo. Verranno chiusi i negozi al dettaglio, tranne alimentari, farmacie, edicole, e anche i mercati di generi non alimentari. Divieto di “ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori, nonché all’interno dei medesimi, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute”. È sempre consentito il rientro nel proprio comune di domicilio o residenza e la possibilità di accompagnare i propri figli a scuola. Si potranno fare passeggiate in prossimità della propria abitazione, nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di mascherina. Continuerà la didattica in presenza per la scuola dell’infanziaelementare e prima media.

Nelle prossime ore ci sarà la classificazione delle Regioni in base al rischio: rosso, arancione e verde. Il testo definitivo del Decreto in Gazzetta Ufficiale verrà pubblicato nella mattinata.