Adottata un Ordinanza che riapre la Sardegna

“I Sardi hanno dimostrato un grande senso di responsabilità nell’applicazione delle misure” dice il Presidente Solinas in conferenza stampa di oggi, rimane in atto comunque l’attenzione e prudenza in quando il virus non è andato in vacanza aggiunge Solinas.

Apertura dei parchi, ville e giardini, consentita attività motoria oltre i 200 mt con assoluta distanza sociale tra le persone. Via libera a tutti gli sport individuali mantenendo le misure di sicurezza previste, allenamenti di squadra con rilevanza Nazionale ma con allenamenti individuali. Si riparte con attività di addestramento per cavalli e cani, al via ai cantieri artigianali di manutenzione barche di qualsiasi dimensione, si potrà andare nelle seconde case, all’interno del territorio Regionale, per attività di manutenzione, sfalcio erba ma senza soggiornare. Consentito asporto per ristoranti, pasticcerie ecc., via libera ai mercati rionali a km 0, obbligo di mascherina nei locali pubblici, via libera alla attività di tolettatura per cani, via libera alla pesca sportiva da terra o subacquea e barca. Apertura vendita fiori e piante, vendita giocattoli e calzature per bambini, via libera alle funzioni religiose ordinarie, quindi le messe, non le cerimonie, con obbligo di mascherina, distanziamento sociale e quant’altro.

Con ordinanza dei Sindaci, dove nei Comuni il livello di contagio è basso (valore RT al di sotto di 0,5) dall’11 maggio potranno ripartire le attività di parrucchieri, estetiste( rispettando le misure di sicurezza dovute), via libera a gioiellerie.

Dal 18 maggio bar e ristoranti se la curva del contagio continua a diminuire. L’ordinanza avrà validità dal 4 al 17 maggio.

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