Nuovi arredi al reparto Ostetricia

Nuovi arredi nel reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Olbia per vivere al meglio l’esperienza del parto.

In questi giorni nelle camere delle partorienti sono state allestite delle moderne postazioni, dotate di fasciatoio e lavatoio, che permetteranno di ottimizzare nella struttura gallurese il “Roming in” ed il “Bonding”.

Attraverso la pratica del ” Rooming in” le neo mamma hanno la possibilità di avere il bimbo nella propria stanza 24 ore su 24, occupandosene fin da subito, con la garanzia del supporto degli operatori sanitari, in primis le ostetriche oltre alle infermiere del reparto di Ostetricia e Pediatria.
Il Rooming in è raccomandato da Unicef ed Oms come buona pratica per assicurare una forte ed efficace creazione del legame madre bambino e per sviluppare un efficace allattamento al seno.


Negare alla coppia madre-figlio questa possibilità può portare a gravi conseguenze, soprattutto legate al mancato inizio di un efficace allattamento al seno.
Non affidando i neonati fin da subito alle mamme si rischia di non essere rispettosi dei ritmi fisiologici di sonno/veglia del neonato nei primi giorni di vita”, spiega Antonio Rubattu, direttore dell’unità operativa di Ostetricia e Ginecologia di Olbia. “Inoltre la pratica del rooming in è inserita all’interno dei dieci passi per un efficace allattamento al seno e al fine di assicurare una forte ed efficace creazione del legame madre bambino (bonding), necessario nei primi giorni di vita del neonati al di fuori dell’utero”.

L’intento di questa Direzione e’ prendersi cura dei propri pazienti, accompagnandoli in percorsi fisiologici in grado di migliorare il loro benessere. E siamo orgogliosi di poter accogliere le neo mamme in una struttura come il “Giovanni Paolo II” ora allestito con arredi funzionali all’implementazione del benessere materno fetale”, dichiara il Direttore della Assl di Olbia, Paolo Tauro.

Domato l’incendio a San Teodoro

Primo incendio della stagione a San Teodoro, nella strada Provinciale 1 (Loc. Lu Celvu) verso la zona Artigianale, andati in fumo circa 5 ettari di macchia Mediterranea.

Tempestivo è stato l’intervento della Compagnia Barracellare di San Teodoro mettendo in sicurezza, in un primo momento dell’incendio, un abitazione nella Località Lu Celvu.

Spinto dal forte vento di maestrale, l’incendio di probabili origini dolose, si è diretto verso la zona artigianale, senza danni a cose e persone, è stato fermato alle spalle di un autofficina dalle forze antincendio in azione sul territorio Teodorino.

Ad operare contro l’incendio erano presenti la Compagnia Barracellare di San Teodoro, l’Ente Foreste, Vigili del Fuoco di Siniscola, Corpo Forestale con l’intervento di un elicottero della base di Limbara e l’intervento di un Canadair partito da Ciampino.

video elicottero

Assl olbia, ripartono le visite

Post emergenza Covid, La Assl di Olbia è impegnata nell’attività di riorganizzazione per la ripresa delle attività programmate.

Comunica in una nota l”Assl di Olbia – Attualmente, al fine di riprendere una graduale ripresa delle visite, gli uffici del Distretto e del Cup stanno riorganizzando le agende per la pianificazione dell’attività, partendo dalle impegnativa delle visite “brevi”, quelle che devono esser garantite entro dieci giorni dalla prescrizione (in questo periodo sono state garantite le impegnative “urgenti”, da garantire entro le 72 ore dalla prescrizione)-

-A breve, ma di questo ne verrà data comunicazione in seguito, l’attività verrà estesa anche alle impegnative classificate con codici di priorità “D” e “P” (Differibile e Programmata) quindi a tutte le attività ambulatoriali sia ospedaliere che territoriali.
Attualmente, invece, può accedere alle prestazioni solo l’utenza con impegnativa con i codici “U” di urgente e “B” di breve.– Nel Distretto di Olbia si accede prenotando l’appuntamento attraverso il Centro Unico di Prenotazione, che tra l’altro è impegnato nel recalling delle visite sospese a marzo a causa del Coronavirs.

A breve, anche l’attività ospedaliera e quella dei Distretti di La Maddalena e Tempio Pausania verranno inseriti a Cup, sino ad allora le prestazioni delle impegnative “urgenti” e “brevi” verranno erogate, così come avvenuto in queste settimane, prendendo accordi diretti con gli specialisti degli ambulatori, i quali si stanno occupando anche di smaltire le liste d’attesa delle prestazioni “D” e “P” sospese a marzo.

Il Centro unico di prenotazione (Cup) è raggiungibile da cellulare componendo i numeri 0789 53659 – 53692, oppure da rete fissa il numero verde gratuito 1533.

Il Comune di San Teodoro rende noto

Il Comune di San Teodoro ha in dotazione n.1 moto d’acqua per il salvataggio a mare da concedere in comodato d’uso gratuito agli operatori e conduttori degli stabilimenti balneari che manifestano la volontà di aderire all’iniziativa, pertanto si comunica a tutti i soggetti interessati e in possesso dei requisiti per l’utilizzo, che possono formulare la domanda di richiesta di partecipazione ai corsi per l’apprendimento delle principali nozioni e tecniche di salvataggio con Aquabike.

Scarica l’avviso >>> AVVISO

Scarica il modello >>> DOMANDA

Magia del vento

Ecco come si presenta la Cinta oggi.

(Foto By Nadia Mou)

Spira il caldo vento di Scirocco e per chi è amante di Kitesurf e Windsurf, si presenta uno scenario unico, mare verde smeraldo e sullo sfondo, da cartolina, Tavolara con il suo bel cappello bianco.

(Foto By Nadia Mou)

A contrastare il cielo azzurro di San Teodoro i colorati aquiloni spinti dal vento, insomma, acqua e vento, i due elementi fondamentali per poter praticare windsurf, uno sport acquatico tra i più affascinanti e praticati in Italia e all’estero e il kitesurf L’emozionante sport dove puoi percepire il vento fra le mani e di navigare, sospeso tra il cielo e il mare.

(Foto By Nadia Mou)

si ringraziano per le foto Nadia Mou e Ufficio Turistico San Teodoro

Ass. Servizi Sociali Comune San Teodoro comunica

“COMUNICAZIONE DI SOSPENSIONE PAGAMENTI” Emergenza epidemiologica da Covid-19. L.R. 8 APRILE 2020 N. 12 “Misure straordinarie urgenti a sostegno delle famiglie”

La Responsabile del Servizio Socio-Culturale rende noto che sono state totalmente assegnate ai beneficiari le risorse economiche di cui alla LR n.12/2020 (Bonus RAS 800 €), per un importo totale di € 228.585,40 e per un numero complessivo di 298 aventi diritto.
I successivi pagamenti per i richiedenti che hanno presentato istanza dal 21.04.2020 ore 10:06 al 24.04.2020 ore 11:52, sono da ritenersi pertanto 𝘀𝗼𝘀𝗽𝗲𝘀𝗶 in attesa che la Regione Sardegna assegni eventuali ulteriori risorse al Comune di San Teodoro, al fine di soddisfare l’intero fabbisogno, di gran lunga superiore a quanto effettivamente stanziato.
Gli uffici in tal senso hanno già presentato richiesta di integrazione fondi al competente Assessorato dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale.
Clicca per 𝗽𝗿𝗲𝗻𝗱𝗲𝗿𝗲 visione 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗮𝘃𝘃𝗶𝘀𝗼 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰o

Uno spiraglio per Air Italy

Vertice oggi a Roma con il Ministero del Lavoro, Sviluppo Economico, del Lavoro, Regione Sardegna, Regione Lombardia e i Sindacati. per parlare dei tanti dipendenti Air Italy all’oscuro del loro futuro.

Punti fermi della riunione sono stati la cassa integrazione per dieci mesi a cui potranno accedere i dipendenti e la possibilità di far confluire i dipendenti Air Italy nella new Co. Alitalia, un piccolo spiraglio per il momento in attesa di azioni concrete.

L’obiettivo da parte del Governo è quello di far ripartire il trasporto aereo italiano nel suo massimo nel arco di di due anni. Sarà di vitale importanza il piano industriale della nuova Alitalia, in particolare per la Regione Sardegna che avrebbe intenzione di collaborare con la new Co. Alitalia, con la garanzia che la Sardegna ne faccia parte.

Via alle domande per il contributo a fondo perduto

Al via per chiedere il contributo a fondo perduto previsto dal Decreto Rilancio. Piccole imprese, partite Iva, artigiani e commercianti potranno spedire all’Agenzia delle entrate a partire dal primo pomeriggio di lunedì 15 giugno e fino al 24 agosto, il modello telematico per la richiesta delle risorse a sostegno delle perdite subite a causa del lockdown e della crisi da Covid-19. Qui la guida pubblicata dall’Agenzia Entrate.

A chi spetta il bonus? Il contributo a fondo perduto può essere richiesto da numerosi soggetti titolari di partita Iva che esercitano attività d’impresa o di lavoro autonomo o che sono titolari di reddito agrario.

A chi non spetta ? Il contributo a fondo perduto non spetta nei seguenti casi:

  • soggetti la cui attività sia cessata alla data di richiesta del contributo
  • soggetti che hanno iniziato l’attività dopo il 30 aprile 2020, con l’eccezione delle partite Iva aperte dagli eredi per la prosecuzione dell’attività dei deceduti
  • enti pubblici di cui all’art. 74 del Tuir
  • intermediari finanziari e società di partecipazione di cui all’art. 162-bis del Tuir
  • Contributo a fondo perduto – GIUGNO 20207
  • professionisti e lavoratori dipendenti iscritti agli enti di diritto privato di previdenza obbligatoria (cosiddette casse previdenziali)
  • soggetti che hanno diritto alla percezione delle indennità previste dagli articoli 27 (bonus professionisti) e 38 (bonus lavoratori dello spettacolo) del decreto legge n.18 del 17 marzo 2020 (cosiddetto decreto “Cura Italia”).

Come richiedere il contributo ? Per ottenere il bonus si deve compilare elettronicamente l’istanza tramite il canale telematico Entratel/Fisconline o entrando nell’area riservata del portale Fatture e Corrispettivi. Il contribuente può avvalersi degli intermediari. Si può accede alla procedura con le credenziali Fisconline o Entratel dell’Agenzia oppure tramite Spid o Cns (Carta nazionale dei servizi). Qui le specifiche tecniche per l’invio. E qui le istruzioni per la compilazione.

I requisiti per ottenere il bonus? Primo requisito:aver conseguito nel 2019 ricavi o compensi non superiori a 5 milioni di euro. Secondo requisito: l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 sia inferiore ai due terzi dell’analogo ammontare del mese di aprile 2019. Con due eccezioni: il contributo spetta a prescindere dal calo di fatturato se l’attività è iniziata dall’1 gennaio 2019 e per tutti i soggetti con domicilio fiscale o sede operativa situati nel territorio di Comuni colpiti da sisma, alluvione, crollo strutturale, ancora in emergenza al 31 gennaio 2020. 

Come si calcola il contributo?
L’ammontare del contributo è determinato applicando una diversa percentuale alla
differenza tra l’importo del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 e
l’analogo importo del mese di aprile 2019. Le percentuali previste sono le seguenti:

  1. 20%, se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 sono inferiori o pari a 400.000 euro
  2. 15%, se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano i 400.000 euro ma non
    l’importo di 1.000.000 di euro
  3. 10%, se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano 1.000.000 di euro ma non
    l’importo di 5.000.000 euro. Il contributo è comunque riconosciuto per un importo non inferiore a 1.000 euro per le persone fisiche e a 2.000 euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche.

Il bonus è escluso da tassazione – sia dalle imposte sui redditi, sia dall’Irap – e non incide sul calcolo del rapporto per la deducibilità delle spese e degli altri componenti negativi di reddito, compresi gli interessi passivi.

Riapre il mercatino Arti e Mestieri

Riapre il tradizione mercatino Arti e Mestieri, a San Teodoro, da domani 12 giugno, tutte le sere a partire dalle 17:00, sarà possibile passeggiare tra le bancarelle di artigiani e commercianti di San Teodoro in Piazza Mediterraneo, Piazza Gallura e Largo Emilio Lussu. Gli amici de Associazione Culturale Arti e Mestieri Teodorini sono pronti ad accogliervi, con responsabilità ed entusiasmo in un centro storico appena rinnovato.

Ricordate di utilizzare la mascherina in prossimità dei banchi e di rispettare le distanze di sicurezza.

Linee guida per la riapertura Discoteche

La fase 3 è ormai in conclusione e le linee guida per molte attività sono state scritte. È atteso in settimana il Dpcm del Presidente Conte, nel frattempo è stato elaborato il piano di apertura di attività economiche, produttive e ricreative (centri estivi, aule conferenze e discoteche) dalla Conferenza delle Regioni guidate dal presidente Stefano Bonaccini, in cui rientrerebbe anche la Sardegna.

Le linee guida da seguire per la movida notturna sono diverse e l’apertura è prevista per il 15 giugno. Per il momento potranno aprire le discoteche con ampi spazi all’aperto dotati di segnaletica e cartellonistica adeguate all’informazione e alle misure di prevenzione con personale addetto al monitoraggio della clientela. È necessario per i locali rivedere l’organizzazione degli spazi in modo da garantire un accesso ordinato ed evitare assembramenti con percorsi di entrata e uscita separati e conta persone per monitorare il flusso di persone.

Garantire, se possibile, un sistema di prenotazione, pagamento tickets e compilazione di modulistica preferibilmente on line al fine di evitare prevedibili assembramenti, e nel rispetto della privacy mantenere se possibile un registro delle presenze per una durata di 14 giorni.

Nei guardaroba, gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti in appositi sacchetti porta abiti.

La distanza interpersonale al’interno del locale da garantire è almeno 1 metro tra gli utenti e di almeno 2 metri tra gli utenti che accedono alla pista da ballo e se la distanza non potrà essere garantita è necessario l’utilizzo della mascherina. Non sarà possibile sostare al bancone per consumare la bevanda ma sarà consentito la sola ordinazione e ritiro con la corretta distanza. I posti a sedere saranno disposti secondo il protocollo con le sedute distanziate almeno un metro per garantirne la sicurezza.

L’obiettivo è quello di dare un contributo per rimettere velocemente in moto il Paese, in condizioni di sicurezza, nella fase post-emergenza Covid-19”, così Bonaccini commenta l’approvazione da parte della Conferenza delle Regioni il 9 giugno, della versione aggiornata delle Linee Guida per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative.

Clicca e scarica Linee guida per la riapertura delle Attività

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