Decreto Cura Italia-Per gli automobilisti

Lunedì sera il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto Cura Italia, che tra le varie misure contiene anche delle norme che riguardano patenti, assicurazione, multe, revisioni auto e altro ancora. Nessuna novità invece per il bollo auto.

Per quanto riguarda lo slittamento della revisione dei veicoli (tutti i mezzi) ed è contenuta nell’articolo 92 del decreto, comma 4, la scadenze entro il 31 luglio viene prorogata ad una data entro il 31 ottobre.

Per quanto riguarda le patenti in scadenza, Le misure sono contenute negli articoli 103 e 104 del Cura Italia, la proroga però ha tempi differenti. Bisogna infatti distinguere tra quando la patente ha il valore di permesso alla guida e quando la patente serve come documento di identità. Come permesso alla guida, recita il decreto, tutti “i certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi comunque denominati, in scadenza tra il 31 gennaio e il 15 aprile 2020 conservano la loro validità fino al 15 giugno 2020”. Invece se la patente è utilizzata come documento di riconoscimento, ammesso che sia scaduta o in scadenza alla data del 17 marzo, la sua validità è prorogata fino al 31 agosto 2020. La validità dei fogli rosa era già stata prorogata fino al 30 giugno.

Per quanto riguarda le assicurazioni, la durata della polizze Rc auto fino al 31 luglio 2020 è prorogata di ulteriori 15 giorni, per un totale, quindi, di 30 giorni secondo quanto stabilito dall’articolo 125 del decretone. Di norma la società di assicurazione avvisa il contraente della scadenza del contratto con almeno 30 giorni anticipo rispetto alla scadenza e ha l’obbligo di mantenere la copertura prestata fino a 15 giorni dopo.

Per quanto riguarda Taxi e NCC, un provvedimento contenuto nell’articolo 93 riguarda tassisti e il servizio di noleggio con conducente, ovvero gli autoservizi pubblici non di linea. È istituito un fondo per l’installazione di paratie divisorie tra conducente e passeggeri purché le divisioni abbiano un certificato di conformità, omologazione o autorizzazione. Presso il ministero delle Infrastrutture e Trasporti viene creato un fondo di due milioni di euro per il 2020. Ancora non è stato fissato l’importo massimo del contributo pubblico che sarà stabilito con un decreto successivo.