SAN TEODORO DICE NO ALLO STOCCAGGIO DI SCORIE NUCLEARI IN SARDEGNA

Il Consiglio Comunale di San Teodoro si è espresso, all’unanimità, contro ogni possibilità di stoccaggio di scorie nucleari in Sardegna.

Durante lo svolgimento dei lavori del Consiglio è stato ribadito che l’isola paga già da tempo un grosso tributo alla Nazione a causa delle numerose servitù militari presenti e che il popolo sardo si è già espresso contrario, attraverso il referendum consultivo del 2011, alla possibilità di costituire centrali nucleari ed ospitare scorie e rifiuti radioattivi in Sardegna.

Con la delibera, approvata il 29 gennaio 2021, si vieta fermamente il transito e lo stoccaggio di scorie nucleari all’interno del territorio comunale di San Teodoro, che si dichiara denuclearizzato.

Riteniamo sia molto importante tutelare il nostro territorio e allo stesso tempo valorizzarlo. Per questo motivo, per la prima volta, è stato istituito l’Assessorato all’Ambiente, in modo tale che a San Teodoro vengano istituite della linee guida che permettano di far nascere o crescere un maggior interesse verso l’ambiente, il nostro bene più prezioso lasciatoci in eredità da chi ci ha preceduto e che noi stessi dobbiamo lasciare alle future generazioni” afferma il Consigliere Delegato all’Ambiente, Fabiano Decandia.

L’Amministrazione Comunale di San Teodoro si stringe calorosamente ai Sindaci, alle Amministrazioni e ai cittadini dei 14 Comuni individuati come territori idonei al deposito di scorie nucleari.

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